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venerdì 20 novembre 2009

IDENTITÀ IMMAGINATA E CRISI DI IDENTITÀ

L'identità immaginata è la base sostanziale di crisi d'identità (esistenziali), sensi di insicurezza, depressione, tristezza, insoddisfazione, frustrazioni, sensazione di non essere completi, di non avere una vita compiuta, di non realizzazione..., che sono una logica conseguenza dell'ignorare la Reale Identità. Ignorare il Sé Reale è la crisi di identità/esistenziale primaria.

La vita sotto falsa identità (sotto falso nome) per nascondersi è in genere frustrante, ma ancora più lo è la vita che ignora la Reale Identità. Il vivere sotto falso nome, da fuggitivo, è soltanto un nascondere le mere generalità ufficiali, relative primariamente al corpo fisico: data di nascita, luogo di residenza, altezza, segni particolari... La vita ottenebrata dall'identità immaginata si cela invece la Verità che in Realtà Si Sussiste Assoluti, che è il nascondere Se Stessi Dio a se stessi individuo.

È comunque molto difficile che la mente non abbastanza consapevole comprenda a fondo che le crisi d'identità (esistenziali), le frustrazioni, la depressione, l'insoddisfazione… derivano sostanzialmente dall'ignorare Se Stessi Assoluto. Per di più, percepisce soltanto parzialmente la propria sofferenza, perché ne è assuefatta e ignora il BenEssere dell'Esistenza Illuminata.     

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