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venerdì 20 novembre 2009

TRASFORMARE LA MENTE E LA QUOTIDIANITÀ

Alcuni sono convinti di non poter divenire con qualità, perché immaginano di esistere in condizioni non abbastanza idonee. Tra le ragioni principali di questa convinzione c'è l'idea di non avere tempo da dedicare alla consapevolizzazione, perché si immagina che la vita spirituale sia incompatibile con la quotidianità, poiché non si sa come utilizzarla per maturare la consapevolezza, come trasformarla in ambito consapevolizzante.

La convinzione di non poter consapevolizzarsi a causa delle circostanze fa comodo ai segmenti di mente ostili al divenire veritiero, che la utilizzano per far cercare e trovare ad altri segmenti mentali giustificazioni per non consapevolizzarsi.

Ci sono condizioni di vita più benefiche di altre per la crescita della consapevolezza, ma è bene che la mente consideri che:

- gli avvenimenti, i luoghi, gli incontri, i problemi, le emozioni, i pensieri…, avvengono nella mente (che li percepisce e interpreta);

- consapevolizzandosi, migliora la qualità dei propri processi che lei stessa definisce vita quotidiana, perché aumenta la capacità di rendere le condizioni di vita opportunità consapevolizzanti, di trasformare i processi nocivi in benefici. 

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